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“… come sarebbe stato bello evitare il Natale… uno schiocco delle dita ed è il 2 gennaio. Niente albero, niente compere, niente regali inutili, niente mance, niente confusione e impacchettamenti, niente traffico e folle… Saltare il Natale. Che idea ridicola. Magari l’anno prossimo.”
(“Fuga dal Natale, John Grisham)
L’importante è arrivare indenni al 24 del mese e la parola d’ordine è: resistere, resistere, resistere… perché ben presto saremo sopraffatti da luminarie, pubblicità, addobbi, zampognari, auguri… e sentiremo sul collo il fiato di queste festività che si avvicinano, e le nostre idee sui regali da fare saranno sempre meno e sempre più confuse…
Questi 24 giorni, che rischiano di trasformarsi in un’odissea (che buffo: anche l’Odissea di Omero è composta da 24 canti… un caso?), partono sotto l’egida del “rimandare” che spazza via i buoni propositi fatti l’anno prima. Tutte le nostre buone intenzioni finiranno, per pigrizia, per essere prese sotto gamba.
Disastro: non facciamoci illusioni, perché anche quest’anno il Natale arriverà all’improvviso e… zac!, come sempre, ci fregherà.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
No, non si può sfuggire al Natale.
Il Natale va preso di petto.
Natale coi tuoi. Questo è il momento clou dell’anno, un momento di grande allegria in cui è possibile credere di essere buoni e vicini agli altri.
Natale la festa più dolce dell’anno, è la festa della famiglia, dell’amicizia: che regalo a zia Rosa? … e a Giulia?
Natale è fare qualcosa di extra per gli altri…
Intanto bonifichiamo la nostra vita dal clima di consumismo sfrenato che in questi giorni inevitabilmente ci contagerà.
Non per moralismo ma per buon senso.
Quest’anno per la crisi economica che attanaglia il paese, e il mondo intero, le luci del Natale rischiano di essere un po’ meno brillanti del solito.
I più pessimisti dicono che sarà dura, gli ottimisti parlano di lieve calo nei consumi.
Si dice: “basta il pensiero”.
Un cavolo! A Natale ci vuole anche un po’ di sostanza!
Ben vengano quindi i regali golosi, poco costosi ma preziosi, visto che il valore aggiunto ce lo mettete voi: l’amore e il vostro tempo per prepararli e confezionarli.
Perché è inutile scervellarsi e girare come trottole per trovare un regalo originale per i nostri amici e parenti: fare un regalo a Natale deve essere una dimostrazione d’affetto e non una prova d’ingegno!
E allora quest’anno ricreiamo l’autentico spirito della festa con doni semplici, ma affettuosi e genuini, dei comfort food che piaceranno a tutti: volete mettere che gioia ricevere un regalo originale, un dolce pensiero fatto con le nostre manine? Vedrete che sorrisi a 24 denti vi dedicheranno i destinatari! E come saranno felici quando si mangeranno, a casa loro, tutte quelle buone robine che gli avrete regalato!
E allora che aspettiamo a cominciare? Tiriamoci su le maniche e che inizino le danze,
quest’anno il Natale comincia in cucina per preparare le nostre strenne golose!
Ah… dimenticavo… buon lavoro e buone feste a tutti!!
Nel mixer riunisci tutti gli ingredienti, fuorché la farina di mandorle, e aziona finchè non riduci in polvere. Aggiungi la farina di mandorle e mescola appena. Metti direttamente il bicchiere del mixer in frigorifero per mezzora. Imburra una tortiera e distribuisci il composto sbriciolandolo con le mani, formando anche dei molliconi. Cospargi di zucchero e inforna a 180° per 30 minuti circa.
Mescola sul fuoco tutto. Prendi un vassoio ricoperto di alluminio e versarci il composto. Metti in frigo e servili tagliati a caramella!
Lavora il marzapane in una terrina con il liquore fino a farglielo assorbire e fai dei sigarini lunghi 4/5 centimetri arrotolandoli con le mani. Passali nella cioccolata sciolta a bagnomaria e mettili a raffreddare in teglia senza farli toccare fra loro.
Tempera la cioccolata. Versala in una teglia rotonda coperta di carta oleata con 5 mm di spessore, e a spaglio, quando è ancora calda, gettaci delle nocciole tostate. Fai rapprendere….e leccati i baffi!
Metti nel mixer col cutter i pinoli, l’arancia e 100 g di zucchero. Aggiungi la farina di mandorle e mescola. Versa in una ciotola col fondo arrotondato.
In un tegamino metti lo zucchero rimasto, 50 gr di acqua e fai cuocere fino a 115° usando il termometro da cucina.
Versa direttamente lo zucchero sulla farina di mandorle, amalgama e lascia raffreddare.
Cospargi di zucchero a velo il piano di lavoro e col matterello per rompere gli eventuali grumi formati.
Rimetti tutto nella ciotola e aggiungi un pizzico di vaniglia, il lievito e uno o due albumi per avere un impasto simile ad una pastafrolla.
Forma delle palline e arrotolale nello zucchero a velo, appiattendole per dargli la tradizionale forma a losanga.
Sistemale in una placca da forno foderata con carta forno, spolverizzale di zucchero a velo e inforna a 230° per 5 minuti.
Se vuoi puoi usare le ostie al posto della carta forno!!
Lava, asciuga e sbuccia i limoni e immergi le scorze nell’alcool per 4/5 giorni: le scorze diventeranno di cartone.
Fai bollire il latte con lo zucchero ed il baccello e poi fai raffreddare tutto.
Aggiungi l’alcool, mescola e togli bucce e baccello. Travasa in bottiglie. E’ buono bevuto freddo!
Mescola la pectina col vino e fai bollire per un minuto. Mentre mescoli aggiungi il resto degli ingredienti e, ripreso il bollore, fai bollire per un altro minuto e continua a mescolare. Spegni e versa nei barattoli.
(Se vuoi al posto del vino puoi usare l’aceto balsamico!)
Metti a bollire dei pomodori secchi in acqua alla quale avrai aggiunto 1-2 cucchiai di aceto balsamico. Quando saranno morbidi (dopo circa 15 minuti) scolali e falli raffreddare. Metti i pomodori nel cestello del robot da cucina, aggiungi aglio, parmigiano in pezzi, pinoli, abbondante basilico, peperoncino e olio qb. Trita il tutto fino ad ottenere una consistenza cremosa e invasa in barattolini precedentemente sterilizzati.
Fai insaporire l'aceto in un tegame senza farlo bollire insieme a aglio, dragoncello, alloro, pepe in grani colorato. Mettilo in bottiglie e tappa tutto.
Pulisci e affetta le cipolle. Metti al fuoco il vino, il succo di limone e le foglie di alloro. Cuoci a fuoco dolcissimo per 1 ora e ½. Dieci minuti prima di spengere aggiungi lo zucchero: deve diventare una marmellata.
Mettila nel barattolo e conservala in frigo. Usala per guarnire i formaggi del tuo antipasto!
Fai bollire lo zenzero grattugiato per 5 minuti nell'acqua, col sale e il peperoncino. Aggiungi la maizena sciolta nel succo del limone e lo zucchero. Fai addensare a fuoco basso e spezzettaci gli agrumi. Riporta ad ebollizione e versala a bollore in un barattolo con chiusura ermetica.
Si conserva in frigo.
Taglia a fette delle piccole arance bio, rosse e tarocco, togli i semi. Prepara uno sciroppo (1 kg di zucchero 1,5 lt di acqua) e metti dentro la stessa pentola tutte le fette d'arancia. Fai cuocere per circa 40 minuti.
Togli le arance e continua la cottura del caramello sino a quando otterrai uno sciroppo denso e dorato.
Versalo sopra le fette d'arancio e metti in vasi a chiusura ermetica.
Non cè bisogno di sterilizzare!
E per i nostri amici pelosi... NIENTE?
Unisci nel mixer tutti gli ingredienti, aggiungi le uova e l’olio e quanto basta di acqua per ottenere un impasto omogeneo.
Stendi la pasta e ritaglia i biscotti, disponili su una teglia da forno rivestita con carta da forno e cuoci a 180° per venti minuti.
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