L'Alga Nori (PORPHYRA SP.) è l’alga consumata “a foglio” e certamente la più “gustata” del pianeta (solo il Giappone ne produce circa 11 miliardi di pezzi annui).
Viene prodotta tritando e riducendo in poltiglia le alghe rosse Nori. La poltiglia viene poi versata, in piccole quantità, in riquadri appoggiati su stuoie di bambù, dove la polpa in eccesso cola via. Le stuoie ricoperte di alghe vengono fatte seccare al sole, oppure in appositi forni. Questa lavorazione conferisce alle alghe la conosciuta struttura a foglio nero-violaceo.
Le alghe del genere Porphyra che vengono usate per la preparazione della Nori sono alghe con un'equilibrata presenza di vitamine, sali minerali ed Omega 3 e con un elevato contenuto proteico.
Si presume che il consumo di Porphyra sia iniziato in Cina e risalga al 533-544 d.C.
L'alga Nori viene venduta secca e in foglietti quadrati. Una Nori di buona qualità è lucente, presenta dei riflessi verdi e una grana uniforme.
Deve essere conservata in un recipiente chiuso per preservarne la fragranza.
Perchè mangiarlo
L'Alga Nori è ricca di fibre e sali minerali.
Ha un alto contenuto di ferro, essenziale per il mantenimento della normale funzione del sistema immunitario, e contiene potassio, un prezioso alleato della pressione sanguigna.
Presenta un buon contenuto di vitamine, in particolare di vitamina C e A.
Le alghe nori contengono inoltre una quantità elevata di oligoelementi essenziali, come lo zinco, il manganese, il rame e il selenio, essenziali per i processi metabolici dell'organismo.
Infine, le alghe Nori sono una fonte importante di iodio, che contengono in elevate quantità.
L’Alga Nori è famosa per la preparazione del Sushi Maki ma sono mille gli sfiziosi snack che si possono creare con questa prelibatezza: con olive, carciofini, funghetti, tonno, uova e bottarga, ecc.
Può anche essere tagliata a pezzi di circa 3/4 cm e aggiunta alla fine della cottura a minestre, vellutate e zuppe.
Decisamente delicata di sapore, la nori è gradita anche ai palati meno avvezzi al gusto delle alghe.