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No, le alghe non si utilizzano solo per fare creme e impacchi anticellulite. Chi apprezza la cucina orientale lo sa bene, moltissime alghe sono commestibili e vengono utilizzate nella preparazione di piatti, come sushi, minestre o zuppe, saporiti e nutrienti. Sono considerate, come i semi, dei “super foods”, cibi da assumere regolarmente in piccole quantità, come una dose di benessere quotidiana. Anche nelle cucina di molti paesi nordici come Danimarca e Norvegia le alghe rappresentano un alimento piuttosto presente, così come le bacche, impiegate per la preparazione di ricette tipiche o piatti prelibati. Una curiosità: le alghe contengono tantissimo iodio, più di qualsiasi altro alimento.
Alga nori
È l’alga più popolare e diffusa, quella impiegata nella preparazione del sushi (vi si avvolgono i maki), e in Oriente è consumata quotidianamente anche da sola. È preparata con le alghe rosse della specie Porphyra: dopo la raccolta, vengono lavate, tritate finemente e ridotte in poltiglia che viene poi fatta seccare, sopra stuoie di bambù, al sole o in grossi forni. L’alga nori possiede un elevato contenuto proteico, vitamina A e C, Omega 3 e preziosi sali minerali come zinco, manganese e selenio, importanti regolatori di molti processi metabolici dell’organismo.
Alga wakame
Appartiene alla famiglia delle alghe brune, ricche di idrati di carbonio e di iodio: proprio per l’ingente quantità di questo elemento chimico, sin dal passato queste alghe sono state ampiamente sfruttate anche a scopo terapeutico. In particolare, all’alga wakame vengono attribuite proprietà curative benefiche per pelle, capelli e unghie. Favorisce inoltre l’eliminazione dei grassi e contribuisce alla depurazione generale dell’organismo. In Giappone la wakame fresca scottata è venduta nei mercati, mentre quella che viene esportata è fatta essiccare. Puoi acquistarla negli alimentari etnici. Il suo uso in cucina è piuttosto simile a quello della nori, tanto che viene spesso usata nella preparazione di sushi o sminuzzata per condire gli alimenti, oppure, cotta, per piatti a base di verdure, minestre e zuppe di miso. Provala in insalata, abbinata ai Semi di Sesamo, un concentrato di energia tutta al naturale.
Alga spirulina
È un alga verde-azzurra, utilizzata soprattutto nella preparazione di integratori naturali disintossicanti e depurativi. È ricca di una particolare tipologia di calcio vegetale al quale sono state attribuite proprietà antitumorali. Inoltre è molto utile per normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue, e esercita una funzione benefica per la pelle: illumina, rassoda e leviga. Ottima per combattere i problemi di acne. Si reperisce facilmente nelle erboristerie, in polvere o in compresse.
Alga kombu
Anche l’alga kombu è un alga bruna, utilizzata per insaporire e addolcire i cibi. Con il nome kombu si fa riferimento a diverse specie, tutte caratterizzate da fronde larghe, lisce e lucenti. Ricca di acido glutammico, ha la proprietà di ammorbidire le fibre di altri cibi, oltre che ad esaltare il loro sapore, ed è in grado di aumentarne la digeribilità: per questo è una soluzione molto indicata per chi soffre di problemi intestinali. Si può trovare in commercio nei supermercati più forniti, nei negozi di macrobiotica, in alcune erboristerie oppure negli alimentari asiatici, dove viene venduta essiccata e impacchettata in compresse, polvere o strisce.
Agar Agar
L’alga Agar Agar è costituita dalla parte gelatinosa di alcune varietà di Alghe Floridee, rosse. Dal potere calorico praticamente nullo, è ricchissima di sali minerali e oligoelementi. L'Agar Agar svolge una specifica azione protettiva delle mucose intestinali, oltre ad un'efficace azione depurativa, per questo è un valido aiuto per chi soffre di stipsi. Praticamente insapore, puoi utilizzarla per preparare insalate, o aggiungerla alle verdure, mentre la versione in polvere è ottima per realizzare gelatine e aspic di frutta e verdura, o come addensante naturale e completamente vegetale nella preparazione di marmellate.