Mangiare meglio tenendo sotto controllo i costi della spesa, anzi, risparmiando anche: sarebbe il sogno di tutti coloro che hanno compreso quanto sia fondamentale il ruolo di una sana e corretta alimentazione per la nostra salute, ma che devono fare i conti con un periodo economicamente poco florido. Far quadrare le spese in un periodo di recessione può portare a pensare che acquistare alcuni alimenti come carne, pesce, verdure a frutta freschi e di ottima qualità sia un piccolo lusso non sempre facile da concedersi. Ecco che ci viene in aiuto il Barometro Nutri Economico della Dieta Mediterranea, un nuovo strumento che permette di comparare gli alimenti appartenenti ad una stessa categoria (ad esempio, diverse verdure, carni, cereali) sia per prezzo che per proprietà nutritive.

Come funziona?
Una ricerca per risparmiare sulla spesa, ma fare scelte di qualità
Il barometro nutrieconomico non è altro che l’indagine, condotta dai ricercatori del Centro Studi Sprim, relativa al rapporto tra qualità nutrizionali e prezzo di molti alimenti sani e fondanti della dieta mediterranea: frutta e verdura di stagione, carni bianche e prodotti ittici. Per aiutare i consumatori a risparmiare sulla spesa alimentare, compiendo allo stesso tempo scelte alimentari più consapevoli, la ricerca ci fornisce preziosi indicazioni sui prodotti da prediligere, vantaggiosi per salute e portafoglio.
Per farlo, hanno incrociato fonti autorevoli, come il prezzo medio nazionale di diversi degli alimenti presenti nella Piramide Alimentare italiana (rilevato grazie al servizio di rilevamento prezzi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) con la loro qualità nutrizionale (calcolato sulla base delle tabelle dell’Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione). Ecco i risultati:

Kiwi e banane sul podio per la categoria frutta
Kiwi e banane si aggiudicano il primo posto, seguiti da albicocche, melone e susine. Posizione più bassa nella graduatoria prezzo/ valori nutrizionali per  mele, pere, fragole, ananas, pesche e ciliegie. Meglio allora puntare sui kiwi, che sono ricchissimi di vitamine C, B6, E, fosforo, potassio e folati. Anche le banane sono ottimi prodotti da scegliere nel reparto frutta: energetiche, e preziosi fonti di vitamina B e potassio.

Verdura e carne a poco prezzo
Per quanto riguarda le verdure, il barometro nutri economico ha segnalato peperoni e spinaci, fagioli, carote e bieta, da preferirsi ai grandi classici insalata e pomodoro. Fonti di  vitamina A, B6, C e folati, i peperoni sono buoni e versatili, e si prestano a tante e diverse preparazioni.  La ricerca ha inoltre dimostrato che la carne bianca è sicuramente preferibile dal punto di vista nutri economico a quella rossa, così come anche trote e pesce azzurro presentano la qualità nutrizionale più elevata al prezzo inferiore sul mercato.

Dieta mediterranea batte crisi
Non c’è crisi economica che tenga: seguire un’alimentazione sana e equilibrata si può, abbassando i costi. Una dieta basata sul consumo di verdura, frutta, cereali, carne bianca e pesce azzurro è la scelta più consapevole per assicurarsi un’alimentazione sana, ma low cost. Ancora meglio se dal carrello del supermercato togliamo quei prodotti non necessari, magari anche poco sani, che acquistiamo per gola, comodità o fretta. Salute e portafoglio ringrazieranno.