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I casi di celiachia e di intolleranza al glutine o di ipersensibilità a questa proteina contenuta in molti ingredienti sono in netta crescita, e il fenomeno non può essere sottovalutato. Cresce l’esigenza di eliminare o di ridurre gli alimenti contenenti glutine e molto spesso l’unica soluzione sembrano i prodotti venduti in farmacia o nei supermercati, confezionati e pronti all’uso.
In natura però gli alimenti naturalmente senza glutine sono tantissimi, e sono gli ingredienti che rendono questo regime alimentare qualcosa di non necessariamente limitante per il piacere del palato e per la vita sociale.
A chi è stata diagnosticata una intolleranza al glutine, serviranno espressamente prodotti che portino sulla confezione il marchio Spiga Barrata, che certifica tutta la filiera produttiva e nessun tipo di contaminazione neppure ipotetica con alimenti contenenti glutine. Per chi però si approccia ad un’alimentazione che privilegia gli alimenti senza glutine o che li esclude per una forma ipersensibilità lieve, esistono moltissimi prodotti naturalmente senza glutine e normalmente in commercio sugli scaffali dei supermercati. Qualche esempio?
Riso, mais (granoturco), grano saraceno, amaranto, miglio e quinoa sono alimenti naturalmente senza glutine, e sono la base per cucinare ricette fantastiche e piatti ottimi, che non faranno rimpiangere il frumento e la farina bianca.
Idem carne e latticini “semplici”, ossia prodotti non lavorati che contengano altri ingredienti oltre a quello che ci aspetteremmo. Uno yogurt è uno yogurt, ma in molti di quelli in commercio oggi ci sono frutta, zuccheri, addensanti ed eccipienti – fra cui alcuni che contengono glutine. Idem per i lavorati a base di carne o di pesce (polpette, hamburger, bastoncini panati) che oltre a manzo o merluzzo hanno una serie di altri ingredienti, spesso contenenti glutine, da evitare completamente dai celiaci e da considerare nell’ambito di una dieta a basso contenuto di glutine condotta per il proprio benessere.
I piatti pronti, a meno che non siano espressamente prodotti per celiaci, nascondono spesso molti ingredienti che possono risultare dannosi ad una persona intollerante al glutine, e vanno quindi mangiati con molta attenzione.
Per condurre un’alimentazione priva di glutine può quindi bastare tornare alle sane e vecchie abitudini, quella di cucinare partendo dalle materie prime che la natura ci mette a disposizione, per sapere che cosa c’è dentro a ciò che mangiamo.